Roma per un mese centro del Teatro europeo. La capitale ospiterà infatti dal 24 settembre al 23 ottobre il XIV°Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa, una manifestazione prestigiosa che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, organizzata dal Teatro di Roma in collaborazione con ETI (Ente teatrale italiano), con il contributo del Comune di Roma, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, e della Fondazione del Teatro Stabile di Torino.
Imponenti i numeri del Festival in termini di artisti e spettacoli in cartellone. Questa edizione si presenta come la kermesse più impegnativa mai realizzata dopo l’esordio a Düsseldorf nel 1992: sono coinvolti 11 Paesi e 16 tra i teatri più rappresentativi del continente. Nelle tre sedi del Teatro di Roma, Argentina, Valle e India, andranno in scena 17 spettacoli, tra cui ben 14 prime nazionali, per un totale di 50 repliche. Il Festival vedrà impegnati 300 artisti e registi di fama internazionale, quali: Georges Lavaudant, Krystian Lupa, Luca Ronconi, Mats Ek, Roger Planchon. Non mancheranno le voci più nuove e trasgressive del teatro europeo come il lettone Alvis Hermanis e il catalano Àlex Rigola (vincitori del premio giovani registi al Festival di Salisburgo nel 2003 e 2004).
Il programma
Scorriamo il cartellone seguendo la cronologia degli spettacoli, ricordando che le rappresentazioni delle compagnie ospiti, in lingua originale, saranno sopratitolate in italiano.
Dal 24 settembre al 9 ottobre in scena al teatro India 'L’Edipo a Colono' di Sofocle nell’allestimento di Mario Martone. Con Toni Bertorelli e Elena Bucci. Il regista napoletano completa la trilogia di Sofocle iniziata con 'I sette contro Tebe', e proseguita con la messa in scena dell’Edipo Re all’Argentina nel 2000. Lo spettacolo ha debuttato con grande successo al Teatro India nel maggio 2004. Da segnalare le scene di Mimmo Paladino.
Il 25 settembre, con replica il 26, al Teatro Argentina, il Teatro Vidy di Losanna presenta in prima nazionale lo spettacolo 'Eraritjaritjaka' o Museo delle Frasi, tratto da appunti e testi del premio Nobel Elias Canetti, per la regia di Heiner Goebbels. Spettacolo affascinante di parole e suoni, grazie anche all’apporto del quartetto d’archi The Mondriaan Quartet, votato dalla critica francese come migliore opera teatrale del 2004.
Romeo ir Džuljeta – Romeo e Giulietta - del Teatro Oskaras Korsunovas di Vilnius , Lituania, sarà al Teatro Valle il 26 e 27 settembre. Il regista Oskaras Korsunovas, col suo omonimo teatro indipendente, cerca un suo modo originale di affrontare i classici, portando con ironia la vicenda degli amanti di Verona fra i tavoli e gli utensili di una grande cucina italiana.
Al teatro Valle dal 30 settembre al 1 ottobre la prima nazionale di 'Médeia' – Medea di Euripide nell’allestimento del teatro Katona Jozsef Szinhaz di Budapest, regia di Gabor Zsambeki.
Il 1 e 2 ottobre al Teatro Argentina la Dramaten di Stoccolma presenta in prima nazionale 'Köpmannen i Venedig'– Il Mercante di Venezia, di William Shakespeare, con l’adattamento e la regia di Mats Ek, eclettico drammaturgo, coreografo e regista, una delle figure più interessanti della ribalta europea. Lo spettacolo, fusione perfetta di parola e danza, è stato definito dalla critica ‘l’opera aurea di Ek’.
'Ivanov' di Anton Čechov debutterà in prima nazionale al Teatro Valle il 2 e 3 ottobre. Lo spettacolo è presentato dal teatro Katona Joszef Szinhaz di Budapest. Regia di Tamas Ascher. Il dramma di Cechov è trasposto in scena in una tipica ambientazione anni sessanta.
Al Teatro Argentina il 4 ottobre in prima nazionale, e in replica il 5, lo spettacolo 'UBUs', una produzione del Teatro Nacional São João Paolo di Porto. Il regista Ricordo Pais porta in scena l’adattamento di Luisa Costa Gomes del famoso ciclo di Ubu con cui il drammaturgo Alfred Jarry aprì la strada al teatro moderno.
E un dramma di Thomas Bernhard, La Fornace – 'Kalkwerk', che il teatro Stary di Cracovia presenta il 6 e 7 ottobre al Teatro Valle. Lo spettacolo ha debuttato nel 1992 a Cividale del Friuli ed ormai un classico della compagnia polacca. La regia, l’adattamento e la scenografia sono di Krystian Lupa.
Al Teatro Argentina l’8 e il 9 ottobre prima nazionale per 'Le Génie della forêt '– Lo spirito della foresta, da 'Lescij', uno dei testi meno frequentati di Anton Čechov. Una commedia ecologista ante litteram. Lo presenta la compagnia di Roger Planchon, autore attore e regista che ha fatto la storia del teatro in Francia, in coproduzione con il Theâtre National Populaire de Villeurbanne.
'Riccardo III' di William Shakespeare, nell’adattamento di Alex Rigola, andrà in scena in prima nazionale al teatro Argentina il 12 e 13 ottobre. Lo spettacolo è una coproduzione tra il Teatro Lliure di Barcellona e il teatro Espanol de Madrid.
Al Teatro India il 14 e 15 ottobre in prima nazionale 'Das Eis'/ Il Ghiaccio - Lettura collettiva di un libro con l’aiuto dell’immaginazione, dagli omonimi romanzi di Vadimir Sorokin. Adattamento e direzione del regista lettone Alvis Hermanis per lo Schauspielfrankfurt.
Sempre il 14 e il 15 ottobre, ma al Teatro Valle, lo spettacolo 'La rose et la Hache'– La rosa e la Scure, rivisitazione di una rilettura del Riccardo III fatta da Carmelo Bene negli anni ‘70 e portata in scena, per l’Oden-Teatro d’Europa di Parigi, da Georges Lavaudant, uno dei registi più apprezzati della scena francese contemporanea.
La Compagnia Silviu Purcarete di Lione presenta il 18 e 19 ottobre in prima nazionale al teatro Valle lo spettacolo 'La cousine de Pantagruel (hommage a Rabelais)' – La cugina di Pantagruel (omaggio a Rabelais), testo e direzione del regista rumeno Silviu Purcarete.
Al Teatro India il 20 e il 21 ottobre in prima nazionale il Teatro de La Abadìa di Madrid presenta 'Sobre Horacios y Curiacios ' (Su gli Orazi e Curiazi) da Bertold Brecht. Regia del poliedrico artista argentino Hernàn Genè.
Il Teatro di Roma partecipa al Festival dei Teatri d’Europa riproponendo lo spettacolo-evento della scorsa stagione: Diario Privato, una riduzione di Raffaele La Capria dal Journal Littéraire di Paul Léautaud. Due mostri sacri in scena: Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer. Regia di Luca Ronconi. In scena al Teatro argentina dal 20 al 23 ottobre.
Il 22 e 23 ottobre chiuderanno il Festival gli spettacoli 'Nacht' (Notte) coprodotto dal Düsseldorfer Schauspielhauss e dallo Stary Teatr di Cracovia, al Teatro India e 'Triumful Dragostei' (Il trionfo dell’amore) di Marivaux, nell’allestimento del teatro Bulandra di Bucarest, portato in scena al Teatro Valle con la regia di Alexandru Darie.
sito internet della manifestazione:
www.festivalteatrodiroma.net
Teatro